Commento alla 5^ giornata


22/10/2019 - Crete sempre al comando, ma si avvicinano Pontedera, Versilia e Arpi

Il golpe non si è ancora concluso, Le Crete mantengono il controllo nella stanza dei bottoni e (per ora) non c’è possibilità di farle uscire. Il primato della Serie C1 2019/2020 resta nelle terre di Siena anche dopo la quinta giornata del massimo torneo regionale di futsal: turno che non ha contribuito ad allungare la graduatoria, semmai l’ha accorciata ancora di più con 11 squadre su 14 compresse in cinque lunghezze e tutte potenzialmente in grado di raggiungere la vetta. Le Crete di Andrea Bernardini fermano sul pari un arrembante Futsal Prato e lo tengono a distanza, ma il segno X di Rapolano è buono per Pontedera (corsaro all’Elba), Versilia (vittorioso sul campo della Verag) e Arpi Nova che espugna il Palafilarete, tutte e tre le compagini adesso vedono la targa dei cretesi e pregustano il sorpasso. Nelle altre sfide punti salvezza pesanti per la Midland che batte la Trident e supera quota 0 così come il Montecalvoli nonostante il 3–3 casalingo col Limite e Capraia.  L’Elba perde ancora e si ritrova da sola in fondo al carrozzone. Leggiamo nei prossimi capitoli la narrazione di questo quinto turno di campionato che non smette di appassionare i lettori e i protagonisti.
LE CRETE ANCORA RIMONTATE IN CASA, PONTEDERA SEMPRE PiU’ IN ALTO – A Rapolano Terme partita avvincente tra biancoblu e biancazzurri, due squadre che godono di ottima salute e mettono in mostra qualità nelle giocate e nell’organizzazione collettiva. Dopo un primo tempo conclusosi sull’1–1 (gol di Kuboi per i locali), tra i senesi sale in cattedra Baldini che con una doppietta corredata dal gol di Lucchesi lancia i suoi verso un altro successo da incorniciare. Sul 4–2 però i lanieri di coach Vitale tirano fuori l’orgoglio e in 10 minuti rimontano i rapolanesi grazie alla superba prestazione di Masti autore di un tris e alla rete messa a segno da Tomic. Secondo pareggio interno di fila per il team di Bernardini che comunque dimostra ancora una volta di essere stato concepito per far male alle grandi, meglio fuori che in casa il Futsal Prato con cinque punti su 8 conquistati lontano dal palazzetto amico.
Sorrisoni “away” anche per il Futsal Pontedera di Ettore Sardelli che dopo aver espugnato l’entroterra vince a domicilio anche sull’isola d’Elba per 5–0 cogliendo peraltro la terza affermazione consecutiva. Gara non facile per via della verve dei ragazzi di Linaldeddu che nella prima frazione chiamano più volte Iacoponi all’intervento ma al 9’ i bianconeri si portano in vantaggio grazie a Caciagli che infila Zamboni dopo un batti e ribatti a seguito della punizione di Vasile. Prima della fine del tempo Gatto tra gli isolani viene espulso per somma di ammonizioni e al rientro dagli spogliatoi il Pontedera può giocare in superiorità numerica e sfruttare subito la circostanza raddoppiando con Fabrizio Camero su assist di Bartoli. La resistenza dell’Elba si sgretola e il terzo gol arriva ben presto con il diagonale di Gambino su calcio d’angolo del solito Vasile. Nel finale c’è spazio per altre due marcature pontederesi, la prima di Lepori che imbuca per Gabriele Camero e va in porta a riprendere l’uno–due del compagno e ribadire in rete, la seconda con il portiere di movimento dei locali laddove Vasile ruba palla e serve a Fabrizio Camero il cioccolatino per la doppietta personale e lo 0–5 finale. Il Pontedera irrompe in piena zona promozione, diventano invece 44 le partite senza risultato positivo per i gialloblu di Portoferraio ora soli in fondo alla classifica.
VERSILIA IMPLACABILE A DOMICILIO, COLPACCIO ARPI NOVA NEL DERBY FIORENTINO – Il miglior rendimento esterno di questo inizio di stagione è di proprietà del super Versilia di Francesco Agosti che per la terza partita lontano dalla costa compie l’impresa andando a vincere al Palarogai contro la Verag Villaggio, per la seconda settimana consecutiva con le pive nel sacco a fine dei 60’. Catania, Pipeschi e Digiacomantonio firmano per i colori biancazzurri un successo fondamentale per rimanere agganciato al treno che porta davanti a tutte le contendenti, per i coccodrilli di Pullerà brusco rallentamento dopo un buon inizio di torneo nonostante le ottime prestazioni del neo–acquisto Filippo Iobi, autore di una doppietta e già capocannoniere del girone con 8 centri complessivi.
Si avvicina all’olimpo dei goleador toscani anche Fabrizio Cubillos che con tre gol (sono sei totali finora) trascina l’Arpi Nova Campi Bisenzio ad un pesantissimo successo in casa del Firenze per 6–5 al termine di una contesa semplicemente scoppiettante. I biancorossi di Mariotti conservano l’imbattibilità assoluta in campionato grazie alla prestazione monstre del sopracitato Cubillos oltre alle reti singole di Brondi, Ceccarini e Di Maso che abbattono il muro dell’estremo difensore Torracchi bravo comunque in altre circostanze a salvare i suoi. Sul 6–3 il moto d’orgoglio dei locali di Grisolini porta comunque il team gigliato fino al 6–5 grazie al portiere di movimento, ma il castelletto campigiano regge fino al triplice fischio e condanna il Firenze al terzo stop in cinque gare. Doppietta di Zavala e gol di Mannazzu, Madonia e il solito Lerario per i padroni di casa che tuttavia non riescono proprio a uscire dalla palude della parte destra della graduatoria.
FUCECCHIO RINVIGORITO, MONTECALVOLI SULLA VIA DELLA GUARIGIONE –  Dopo circa un mese ritrova il successo e torna a spiegare le ali la Vigor Fucecchio di Paolo Accardi che nel proprio palasport batte 6–3 un Signa mai domo ma ancora senza punti nelle gare in trasferta. Primo tempo equilibrato con poche occasioni, sbloccato da Borsacchi all’ottavo minuto con un tiro di prima intenzione su respinta di Califano che aveva bloccato il tentativo di Brancati. Al 26’ i gialloblu ospiti pareggiano con Guerrini servito da Iorio, abile a recuperare palla da un fallo laterale contro, poi al 29’ ancora avanti i padroni di casa sugli sviluppi di un calcio di punizione corretto in porta da Grancioli, rimette tutto a posto allo scadere Reggiani in scivolata dopo una grande azione sulla sinistra di Guerrini. Nella ripresa partenza al fulmicotone del Signa che in tre occasioni nitide sfiora il vantaggio (palo di Grisafi al secondo tentativo) ma nel miglior momento ospite arriva la doccia fredda chiamata Bibaj che fredda Califano a seguito di un’ottima imbucata. La Vigor insiste e firma il 4–2 con una gran botta sotto la traversa di Di Pace, lo stesso calcettista vigoriano in contropiede manda a referto Riela per il 5–2 locale, poi è Bibaj a siglare la sua doppietta personale con una staffilata da fuori che trafigge Califano. Nel finale il Signa segna meritatamente il 6–3 con Reggiani che spinge in porta la respinta di un difensore sulla linea dopo che Mencattini con un lob aveva saltato De Santis. La Vigor sale a quota 8 punti e vede la zona playoff, rimane a 6 il Signa sempre e comunque convincente sul piano delle prestazioni.
Segnali di vita a Santa Maria a Monte per il Montecalvoli di Emanuele Begliomini che al quinto tentativo trova il primo punto stagionale. Rammarico però in casa azulgrana per il doppio vantaggio al termine del primo tempo e per le occasioni create ma non sfruttate nella ripresa. Il fortino giallorosso del Limite e Capraia vacilla ma non crolla e dopo l’espulsione di Patetta i ragazzi di Marco Poli accorciano prima le distanze e poi al terzo dei tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara trovano addirittura il gol del 3–3 che consente loro di cogliere il primo segno X assoluto in C1. Grande protagonista del match di Ponticelli il giocatore limitese Tamburella autore di un tris mentre tra i locali vanno in gol Prisciandaro, Boddi e Apruzzese.
RISORGIMENTO MIDLAND, LA TRIDENT CADE A POCHI METRI DAL TRAGUARDO – La partita più emozionante del quinto turno si è giocata nell'inedita cornice del Palabarbasetti di Prun dove la Midland finalmente si scrolla il meno davanti alla casella punti e coglie la seconda vittoria di fila in campionato battendo 5–4 la Trident. Match spettacolare a Firenze dove dopo nemmeno un giro di orologio i rossoblu di Lastrucci/Egiziano sono già avanti con la rete di Federico Pini su assist di Celli; i gigliati reggono bene ai tentativi di reazione della truppa pontederese poi al minuto 19 Mammoliti si inventa un missile terra–terra che non lascia scampo a Vaccaro e sigla l'1–1. Due minuti più tardi ancora avanti i fiorentini con Zacchi che non perdona su servizio di Romano, prima della fine della frazione il mister–giocatore ospite Maraia fa tremare la traversa sfiorando il nuovo pareggio. Nella ripresa la Midland si porta sul 3–1 con un'altra caparbia rete di Pini (sono 6 totali in stagione) che spara su Arena, riprende la respinta e ribadisce in fondo al sacco, al 7' l'apoteosi rossoblu prosegue con la rete di Calabrese sugli sviluppi di un'azione personale di Gigi Celli. Sembra fatta, ma sul 4–1 locale la Trident conferma le ottime impressioni delle prime uscite e rivolta totalmente la partita: prima Mammoliti dalla distanza trova l'incrocio e il 4–2 che riaccende le speranze, poi mister Maraia schiera per i suoi il portiere di movimento e Umalini su tiro/cross sorprende Vaccaro e mette paura alla Midland. Lo stesso Umalini raggiunge il clamoroso pareggio su pallone affidatogli da Crecchi ma quasi sulla sirena il veterano rossoblu Mitrado scambia con Pini e batte Arena per il 5–4 che fa esplodere il palazzetto fiorentino. La Midland è tornata a ruggire, ma la Trident resta graffiante e difficilissima da domare.